LA PRESSIONE E LA LEGGE DI STEVIN
Per descrivere gli effetti di una forza su una superficie si introduce una nuova grandezza, chiamata pressione: \(p = \frac{F}{A}\) la cui unità di misura è il Pascal
Se ne deduce che la pressione di 1 Pa = 1 N / m2
Nei liquidi si dimostra che la pressione segue la legge di Stevin: p = d h g, ovvero dipende dalla dendità d e dall'affondamento h, ma non dal volume.
ESERCIZI
ESERCIZIO
Si calcoli la pressione di una lama lunga 12 cm e spessa 0,050 mm, sapendo che è premuta con una forza di 65 N. SVOLGIMENTO
ESERCIZIO
Si calcoli la pressione che abbiamo nel mare a 200 m di profondità, sapendo che la densità è di 1025 kg·m-3. SVOLGIMENTO
Facendo alcuni esperimenti si osserva che la pressione dei fluidi (liquidi e gas) è sempre ortogonale alla superficie su cui spinge (ne segue che è una grandezza scalare!).
Questo perchè anche in superfici piccolissime ci sono una infinità di urti molecolari, quindi le componenti tangenziali alle superfici si annullano a vicenda.
Si osserva che nei liquidi (incomprimibili, quindi a densità costante!) l'andamento delle pressioni con l'affondamento è lineare.
Due interessanti conseguenze sono la botte di Pascal, dove osserviamo che è la pressione che conta per rompere una botte, e il principio dei vasi comunicanti, che fa si che il fluido abbia, ad ogni quota, la stessa pressione e che due fluidi diversi sottoposti alla stessa pressione, raggiungono altezze generalmente differenti,.